Spesso la Sardegna è considerata solamente come meta delle vacanze estive, per via delle sue spiagge tra le più belle del pianeta. Eppure questa regione ha anche un lato più selvaggio, fatto di aspri promontori, doline carsiche, grotte e siti archeologici che rievocano i tempi ancestrali della civiltà nuragica.

Preparati ad un viaggio che sarà per te una vera gioia per gli occhi!

Si parte da Olbia alla volta di Orosei

La Sardegna è un’isola molto grande e conserva un patrimonio storico, artistico e paesaggistico che merita di essere scoperto in ogni suo angolo, anche quello meno battuto dalle rotte turistiche.

Se ritiri il veicolo a noleggio dall’Aeroporto Costa Smeralda, Olbia non può non essere il tuo punto di partenza: la città della Gallura porta i segni della sua lunghissima storia e te ne accorgerai quando scorgerai le possenti mura puniche, i resti di un foro romano e quelli di un acquedotto costruito tra il II e il III d.C.

Prima di lasciare Olbia, visita il Castello di Pedres situato vicino alla tomba dei giganti di Su Monte ‘e S’Abe, una delle più spettacolari sepolture nuragiche dell’isola.

Inizia il tour della Sardegna in macchina e, percorrendo la costa orientale, raggiungi San Teodoro: sali sul Trenino Teodorino che ti porterà a conoscere il centro del borgo e le sue spiagge più belle, tra le quali La Cinta, situata davanti all’isola di Tavolara.

Scendi dal trenino e sali a bordo di un battello per visitare la Laguna di San Teodoro, habitat di fenicotteri rosa, aironi e cormorani.

Prosegui verso sud fino a Budoni, dove potrai fermarti per degustare la vera zuppa gallurese, per poi raggiungere il Golfo di Orosei, uno dei luoghi più iconici e spettacolari di tutta l’isola. Indossa il costume da bagno e delle scarpe comode, perché dovrai percorrere tortuosi sentieri per raggiungere spiagge paradisiache come Cala Mariolu che pare fosse frequentata in passato dalla foca monaca, Cala Goloritzè con l’aguzzo Monte Caroddi a sovrastarla e Cala Luna, situata vicino alla bella Grotta del Bue Marino.

Da Dorgali a Santa Margherita di Pula

Dalla vicina Cala Gonone, piccolo borgo dove vale la pena una visita all’Acquario, custode di numerose specie marine provenienti anche dai Tropici e dall’Amazzonia, guida verso Dorgali. Da questa località puoi partire alla scoperta del canyon Garropu, tra i più profondi e scenografici di tutta Europa, ma soprattutto di Tiscali, lo straordinario villaggio nuragico sviluppatosi nel VI a.C. all’interno di una dolina del Supramonte: per raggiungerlo dovrai camminare lungo un sentiero primitivo, tra pareti rocciose, rapaci in volo e un silenzio assordante.

Il giro della Sardegna prosegue nel cuore del Gennargentu: prenditi qualche giorno per visitare questa zona, tra passeggiate nella verdeggiante Foresta di Montes ed escursioni nella Riserva Naturale della Giara, dove potrai ammirare cavalli selvatici che si aggirano tra corbezzoli, lecci e stagni.

Rimettiti nella macchina e dirigiti verso Barumini, dove si trova Su Nuraxe, il nuraghe (tra i 3 più belli della Sardegna) risalente al 1500 a.C. dichiarato Patrimonio dell’UNESCO: non ti sarà difficile scorgere i resti del villaggio attorno al mastio centrale, le mura e le torrette, tutte costruite in basalto.

Passando per Senorbì, l’antico granaio di Roma, raggiungi Cagliari, nell’estremo sud della Sardegna: rilassati passeggiando verso il Bastione di Saint Remy o nello storico quartiere Castello, dove si trovano siti storici di grande importanza come le torri di San Pancrazio e dell’Elefante e la Cattedrale del XIII secolo, al cui interno si cela un santuario sotterraneo con le reliquie di 179 martiri. Nel Museo Archeologico ammirerai invece reperti nuragici come le maestose statue di Mont’e Prama e la scultura della divinità egizia Bes.

Prosegui il tour alla volta di Santa Margherita di Pula dove, oltre alla Chiesa di Sant’Efisio risalente al XII secolo, si trovano i resti dell’antica città fenicia di Nora nel cui anfiteatro romano si svolgono ancora oggi spettacoli come “La notte dei poeti” nel mese di luglio.

Tappa finale: Costa Smeralda

Risali la costa occidentale sarda superando Sant’Antioco, borgo sviluppatosi su un isolotto collegato alla terraferma da un ponte e sede della più antica chiesa bizantina dell’isola, per poi raggiungere Iglesias nel cuore del Sulcis Iglesiente. Qui si trova un parco geominerario dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, il cui simbolo principale è costituito da Porto Flavia, incredibile opera di ingegneria che, con la costruzione di un varco a strapiombo sul mare, ha velocizzato lo scarico dei minerali estratti direttamente in mare.

Guida verso Oristano attraversando la splendida Costa Verde e fermati a Piscinas: non te ne pentirai perché ti ritroverai davanti a una sorta di area desertica prospiciente il mare, con spiagge deserte e dune lunghissime accarezzate dai venti.

Una delle tappe che non possono mancare nel tuo itinerario è Bosa, uno dei borghi più belli d’Italia con le case colorate lungo le rive del Temo, le antiche concerie e il ponte vecchio in pietra. Il Castello Malaspina domina Bosa dall’alto, carico di storia e di leggende, sussurrandosi infatti che sia infestato dallo spettro senza dita della contessa Malaspina vessata dal geloso consorte.

Lungo la Riviera del Corallo ecco apparire Alghero, situata a due passi dall’Area Naturale Marina di Capo Caccia e Isola Piana: fermati in città e visita la bella Cattedrale di Santa Maria dalla cupola maiolicata e il Museo del Corallo.

Il tuo giro sta per terminare, non prima di aver visitato Stintino con l’antistante Parco Nazionale dell’Asinara, la spiaggia della Pelosa e la pittoresca Castelsardo, dove potrai visitare il Castello Doria e il Museo dell’Intreccio, dove sono esposti oggetti artigianali realizzati grazie all’antica lavorazione di fibre e foglie vegetali. Ovviamente non perderti le splendide spiagge di Castelsardo!

Oltrepassando lo scenografico promontorio di Capo Testa, dal quale potrai ammirare le Bocche di Bonifacio e la Corsica, arriva a Santa Teresa di Gallura, porta di accesso della Costa Smeralda.

Concludi il tuo viaggio salpando dal porticciolo di Palau alla volta dell’Arcipelago La Maddalena (scopri come arrivarci in auto), dove potrai goderti il mare cristallino dalla Spiaggia Rosa a Budelli, da Cala Francese e Cala Spalmatore.

Per visitare la regione in totale libertà e autonomia la cosa migliore è noleggiare un auto all’aeroporto di Olbia. Presso l’agenzia di noleggio Ellepi potrai ritirare l’auto o lo scooter in tempi brevissimi, pagando anche in contanti o comunque concordando la forma di pagamento più adatta alle tue esigenze.

Il Parco auto è vasto e in costante aggiornamento e potrai trovare berline e macchine piccole, monovolume o suv, tutte controllate in modo che tu non debba preoccuparti di nulla, se non metterti alla guida e percorrere le sinuose strade della Sardegna.

Prenota la tua auto presso l’agenzia di noleggio Ellepi sita all’Aeroporto Costa Smeralda di Olbia e viaggia in lungo e in largo per la Sardegna su veicoli sicuri e sempre controllati!