Se stai pensando a una meta dove trascorrere le tue prossime vacanze estive all’insegna di lunghe giornate trascorse in riva al mare, allora non devi fare altro che prendere un volo per la Sardegna e scegliere di noleggiare un auto all’aeroporto di Olbia presso l’agenzia Ellepi, che ti offrirà professionalità, competenza e assistenza per l’intera durata del viaggio.
Con il veicolo da te scelto nella varietà del parco auto (tra monovolume, suv, macchine piccole, medie, station wagon e persino scooter), potrai viaggiare alla scoperta delle più belle spiagge di questa isola meravigliosa, scoprendo angoli dalle atmosfere caraibiche, che ben poco hanno da invidiare ad arenili lontani ed esotici!
Cala Goloritzé
Cala Goloritzé si affaccia sul golfo di Orosei, lungo la costa centro orientale dell’isola e fa parte del Parco Nazionale Golfo di Orosei e del Gennargentu. Più volte è stata definita una delle spiagge più belle del pianeta e non faticherai a capirne il motivo una volta che la raggiungerai, via mare oppure via terra, percorrendo un sentiero che parte dall’Altopiano del Golgo e arriva, tra discese e salite immerse nella macchia mediterranea, fino a una scaletta rocciosa.
Scendi i gradini e ammira questa spiaggia di bianchi sassolini bagnata da acque cristalline e fresche: nelle giornate più torride un bagno in queste acque ti darà il refrigerio desiderato, grazie all’influenza delle correnti di acqua dolce decisamente fredde.
Tra le spiagge più belle dell’Ogliastra, la spiaggia di Goloritzé appare come una gemma nascosta incuneata nella costa rocciosa, all’ombra di Punta Caroddi, un’aguzza guglia che sfiora i 147 m di altezza, che attira i più coraggiosi free climber.
C’è poi un arco di roccia che si tuffa letteralmente in mare, simile alla proboscide di un elefante pietrificato.

La Pelosa
La spiaggia La Pelosa è una delle spiagge più belle del Nord-Ovest Sardegna.
Sorge sulla penisola di Stintino, nel nord dell’isola, nel cuore della splendida Riserva Naturale dell’Asinara, proprio davanti alla stessa isola dell’Asinara.
Ricorda di prenotare online perché l’ingresso presso questo gioiello naturalistico è contingentato, al fine di preservarne l’ecosistema.
Il nome La Pelosa rimanda ai sottili fili d’erba e alla paglia marina presenti che ricoprono, assieme al ginepro, le dune che fanno da cornice a questa incredibile spiaggia. Sotto i piedi sentirai la sabbia straordinariamente soffice e fine, mentre l’acqua del mare si rivela una tavolozza delle più svariate gradazioni del blu proprio come ai Caraibi.
Le correnti sono rare a La Pelosa, grazie alla protezione offerta dalla presenza dell’Asinara, dell’isola Piana e dei vicini faraglioni del promontorio di Capo Falcone.
Non puoi infine non notare la Torre aragonese, edificata nel 1578 proprio a difesa della costa di Stintino.

Budelli
Un’altra spiaggia dalle atmosfere caraibiche è senza dubbio Budelli, situata sull’omonima isola parte dello spettacolare Arcipelago della Maddalena, a sua volta parco nazionale della Sardegna.
La caratteristica principale di questo arenile situato a due passi dalle Bocche di Bonifacio, è la sua sabbia: non è bianca ma rosa, perché composta da conchiglie mineralizzate sotto l’effetto del moto ondoso e da organismi unicellulari chiamati Miniacina Miniacea.
Non potrai mettere piede sulla spiaggia di Budelli essendo severamente vietata la balneazione, la sosta o il transito, ma sarai libero di osservarla da lontano durante un tour guidato, a bordo di una barca partita dal porticciolo di Palau, dalla Costa Smeralda o dalla Maddalena: ne vale ugualmente la pena, con il contrasto tra il rosa della sabbia e il mare turchese che ti rimarrà sicuramente negli occhi e soprattutto nel cuore.

Cala Brandichini
Tra Capo Coda Cavallo e Punta Sabbatino, ad appena 7 km dal borgo di San Teodoro, si trova Cala Brandichini, accessibile esclusivamente previa prenotazione: si narra che Giuseppe Garibaldi salpò proprio da qui nell’ottobre del 1867 per liberare Roma.
Viene soprannominata “piccola Tahiti” e spiega perfettamente la meraviglia naturalistica che ti ritroverai davanti, con il mare calmo di un azzurro quasi lattiginoso, i fondali bassi per decine e decine di metri a largo e la sabbia finissima come se fosse talco.
Le morbide dune, punteggiate da gigli marini, giunchi e ginepri, introducono alla fresca pineta, dove potrai ripararti nelle più calde giornate estive facendo un pic-nic con parenti e amici.
Se ami le comodità, sappi che sulla spiagge si trova l’elegante area attrezzata “Giardini di Cala Brandichini”, con tanto di manto erboso, ulivi e alberi da frutto.
Qualora tu fossi appassionato di sport e trekking, non mancare di fare immersioni a largo della spiaggia o di raggiungere la Laguna di San Teodoro, dove potrai fare birdwatching alla scoperta di cormorani, fenicotteri rosa e aironi.

Cala Coticcio
Cala Coticcio è un altro angolo di Caraibi in Sardegna e per visitarlo non devi fare altro che raggiungere l’Arcipelago della Maddalena e in particolare Caprera, la celebre isola dove Giuseppe Garibaldi visse l’ultima parte della sua eroica vita.
Questa caletta è incastonata letteralmente tra due promontori ed è composta da sabbia bianchissima e un mare cristallino dal quale spuntano, qua e là, tondeggianti rocce rosate: è come una piscina naturale, raggiungibile, previa prenotazione, via mare partendo da Palau oppure percorrendo un sentiero in parte sterrato adatto solo ad escursionisti esperti.
Cala Coticcio è una spiaggia non attrezzata dove potrai rilassarti, ma anche fare snorkeling tra le stelle marine e partire alla scoperta dell’isola di Caprera, sulle orme dell’eroe dei due mondi.
Non mancare a tal proposito di visitare il Compendio Garibaldino comprensivo della sua casa-museo e tomba, ma anche il Museo del Mare e il Museo Geo-Minerario di Stagnali, dove potrai ammirare ricche collezioni di conchiglie, fossili e minerali.

Porto Giunco
Prenota la tua auto, paga nel modo a te più congeniale anche senza carta di credito e raggiungi Porto Giunco, nel cuore dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, tra Punta Molentis e Porto Luna. Ci troviamo nella famosa Villasimius.
Il mare di questo arenile ricorda quello dei lidi caraibici da cartolina, talmente cristallina che potrai vedere chiaramente i soffici fondali sabbiosi; la spiaggia è bianca ma, sotto i raggi del caldo sole della Sardegna, vira sul rosa, grazie alla presenza di microscopici frammenti corallini e di quarzo.
A Porto Giunco puoi rilassarti crogiolandoti al sole e fare freschi bagni, magari raggiungendo la zona di Timi Ama molto più intima e tranquilla, ma potrai anche immergerti alla scoperta dei vivaci fondali tra rosseggianti gorgonie, cavallucci marini, tartarughe e resti di antichi velieri nascosti in profonde spaccature.
Se ami camminare, non mancare di raggiungere la seicentesca torretta di Porto Giunco sita su un piccolo promontorio a est della baia, dalla quale potrai godere di una vista spettacolare che abbraccia anche lo Stagno di Notteri, popolato da uccelli palustri e soprattutto da fenicotteri rosa.
